Borneo mon amour
Moooolto caldo! La prima sensazione sceso dall'aereo, sul quale tra
l'altro mi han fatto imbarcare con coltellacci vari visto il nostro
imperante ritardo. Trooooppo umido! La seconda sensazione, camminando
sul tarmac.
Che stupido travelogue, senza foto e descrizioni, odori e e colori, ma
cosi è. Di necessità,virtù, si diceva...
Per me il Borneo ha sempre rappresentato la quintessenza della fuga
dalla civiltà, la lontananza, la meraviglia di una natura
lussureggiante che vince sempre e comunque, nonostante l'attività
incessante degli uomini che la popolano. Ma non ho ancora visto tutto
questo; per ora.
Le isole di fronte a Kota Kinabalu sono un paradiso in terra, rovinato
dall'inciviltà: un bottiglia di plastica dopo l'altra, sacchetti,
pattume vario, fresco, gettato in acqua o abbandonato sulla spiaggia
da qualche idiota. Ma vogliamo davvero che vinca, l'uomo?
Domani ci si avvicina all'inquietante presenza del Mount Kinabalu, di
rispettosissimi 4097m, per tentare "l'assalto alla vetta" dopo 36 ore.
More soon!